ALEA ENSEMBLE diretto da Paolo Damiani
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Sabato 21 Giugno Paolo Damiani ha studiato composizione e strumento con Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Franco Sbacco, Lucio Buccarella, Giorgio Pani, Fernando Grillo, Giuseppe Selmi, Frances Marie Uitti, diplomandosi in contrabbasso e musica jazz. Ha collaborato con alcuni dei più prestigiosi musicisti del mondo tra cui Kenny Wheeler, Albert Mangelsdorff, Miroslav Vitous, John Surman, Giancarlo Schiaffini e Gianluigi Trovesi. Ha registrato numerosi dischi, di cui dodici come leader-compositore. Nello scorso febbraio ha selezionato un gruppo di giovani musicisti, per formare un'orchestra il cui debutto avviene proprio in occasione del nostro festival. L'Alea Ensemble è una formazione atipica composta di una doppia ritmica (due batterie, basso elettrico, contrabbasso, chitarra e pianoforte) e da un insieme di "voci" dal violoncello all'ottavino. La presenza di quattro voci femminili costituisce un piccolo coro che fa da contraltare alle più classiche sezioni fiati. L'uso della voce come suono e del suonare come canto è, in effetti, la filosofia dominante che aleggia sia nel dipanarsi delle improvvisazioni, sia nell'interpretazione dei temi proposti. Il repertorio proposto è costituito prevalentemente di composizioni e arrangiamenti originali. |
Saturday 20 June Piazza San Lorenzo at 8:30 p.m. Paolo Damiani studied composition and the double bass as well as jazz with Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Franco Sbacco, Lucio Buccarella, Giorgio Pani, Fernando Grillo, Giuseppe Selmi, Frances Marie Uitti. He has collaborated with some of the most prestigeous musicians of the world including Kenny Wheeler, Albert Mangelsdorff, Miroslav Vitous, John Surman, Giancarlo Schiaffini and Gianluigi Trovesi. He has recorded numerous records twelve of which as leader-composer. Last year he selected a group of young musicians in order to set up an orchestra whose debut in taking place here at our jazz festival in Sarteano. The Alea Ensemble is an unusual formation consisting of two drum kits, electric bass, double bass, guitar and piano and a chorus of voices from the cello to the piccolo. The inclusion of a chorus of female voices acts as a counter balance to the more classical brass and wind section. The use of voices for sound effect and instruments as "voices" for "sound" effects and instruments is in fact one of the particular features of this group and the philosophical thread which binds the evolution of these improvised pieces. Most of the pieces performed are original compositions and arrangements. |