giovedì 24 giugno |
thursday 24 june
Piazza
San Lorenzo
ore 22,00
| at 10 p.m.
Jazz
Movies
ACCORDI E
DISACCORDI (1999) (WOODY ALLEN)
La storia
tragicomica di Ray, un chitarrista jazz diventato famoso alla fine degli
anni '30, secondo soltanto al grande chitarrista gitano Django Reinhart.
Omaggio tenero e partecipato del musicista dilettante Woody Allen agli
artisti dimenticati virtuosi, ubriaconi, scapestrati, eccentrici fino
all'inverosimile. Delizioso il personaggio di Hattie, l’ inseparabile
compagna muta di Ray.
SWEET AND LOWDOWN (1999)
(WOODY ALLEN)
A comedic biopic focused on
the life of fictional jazz guitarist Emmett Ray. Ray was an irresponsible,
free-spending, arrogant, obnoxious, alcohol-abusing, miserable human
being, who was also arguably the best guitarist in the world. We follow
Ray's life: bouts of getting drunk, his bizzare hobbies of shooting rats
and watching passing trains, his dreams of fame and fortune, his strange
obsession with the better-known guitarist Django Reinhardt, and of course,
playing his beautiful music. (Source IMDb.com
Martin Lewison)
venerdi 25 giugno |
friday 25 june
Piazza
XXIV giugno
are 19,00
| at 7 p.m.
Soul O’Clock
Lucio
Ruggeri, Simone Fratoni, Helena Coltellini, Rachele Barbetti, Giuditta
Barbetti (voce); Matteo Santini (tromba); Giulio Buchicchio (sax);
Emanuele Lispi (chitarra solista); Lorenzo Rossi (chitarra ritmica);
Michele Sanchini (tastiere); Stefano Imbroglini (basso elettrico e basso
tuba); Andrea Fei (batteria).
Soul O'Clock
all'arrembaggio! Sono arrivati a Sarteano per far emozionare tutti gli
amanti del genere. Il loro obiettivo è portare il portare il Soul a
chiunque ne abbia voglia. It's time for Soul, it's Soul O'Clock!
Soul O’clock ahoy! They
come to Sarteano to thrill all lovers of the genre. Their goal is to
bring Soul to whoever wants it. It's time for Soul, it's Soul O'Clock!
Piazza
San Lorenzo
ore 22,00
| at 10 p.m.
The Sound
Truck
Fabio
Rossi, Silvia Pelagatti, Valentina De Pascali (voce); Eros Terzuoli (sax);
Emanuele Maglioni, Paolo Mariotti (tromba); Paolo Acquaviva (trombone);
Tommaso Zullo (chitarra); Luca Bernetti (basso); Riccardo Rossi
(tastiere); Matteo Salutari (batteria).
Nato
nell’autunno del 2008, sulle ceneri dei Granverries, il gruppo riesce a
fondere in maniera originale e piacevole vari generi musicali. Si va dal
Funky, al Blues, al Soul fino ad arrivare ad un venatura del miglior Pop.
Segni particolari: la batteria, il basso, la chitarra e la tastiera che
stendono un lenzuolo ritmico sul quale si può ballare, la voce e i cori
che incitano a far cantare, i quattro fiati che con la loro impeccabile
precisione fanno sognare. Tutti insieme fanno musica, fanno divertire e
fanno venire i brividi, ma soprattutto... formano i The Sound Truck!
Born in the Autumn of
2008 on the ashes of Granverries, the group manages to blend in an
original and enjoyable way different musical genres. These range from
funky, blues, soul until you get to a vein of the best pop. Their
distinguishing features include: drums, bass, guitar and keyboard rhythm
that spread a sheet on which you can dance; vocals that incite you to
sing; the four wind instuments with their impeccable precision that make
you dream. Together they make music, they entertain and send chills, ...
they are The Sound Truck!
sabato 26 giugno | saturday 26 june
Piazza
XXIV giugno
Ore 19,00
| at 7 p.m.
Blues Up
Federico
Lenci (sax); Marco Bellardinelli (voce, chitarra); Lucio Cesari (basso);
Marco Francioni (batteria).
Prendete
quattro musicisti collaudati, aggiungete le loro diverse esperienze
musicali, mescolate con il gusto per la musica afroamericana del Blues,
Rithm & Blues, Jazz e Funky ed ecco i Blues Up. Singolarmente e con altre
formazioni hanno suonato nei maggiori club, Big Mama, Naima, Victor Pub,
Palladium, e nei più importanti festival musicali: Umbria Jazz, Pistoia
Blues, Porretta Soul festival, Trasimeno Blues, Tiferno Blues,
collaborando con i più grandi musicisti di fama nazionale ed
internazionale.
Take
four accomplished musicians, add their different musical experiences,
blend their taste for African blues, rythm and blues, funky juazz and the
result is Blues Up. Individually and with other groups they have played
in: major clubs, Big Mama, Naima, Victor Pub, Palladium, and in major
music festivals, Umbria Jazz and Blues Festival, Porretta Soul Festival,
Trasimeno Blues,and Blues Tiferno. They have also worked with musicians
of national and international fame.
Piazza
San Lorenzo
Ore 22,00
| at 10 p.m.
Siena
Jazz ensemble featuring John Taylor
con John
Taylor (pianoforte)
e
Mirco
Rubegni (tromba); Giovanni Benvenuti (sax tenore); Fiorenzo Bodrato
(contrabbasso); Enrico Morello (batteria).
John
Taylor, nato a Manchester nel 1942, raggiunge l'attenzione degli amanti
del jazz nel 1969 quando affiancò i sassofonisti Alan Skidmore e John
Surman. Con lo stesso Surman farà parte del gruppo Morning Glory e del
Miroslav Vitous’s quartet.
Dai primi
anni ‘70 incomincia a suonare con la cantante Cleo Laine e con molti altri
artisti del Ronnie Scott’s club, fino a diventare un membro del Ronnie’s
quintet. Nel 1977 costituisce il trio Azimuth, con Norma Winstone e Kenny
Wheeler. Il trio comporrà numerose registrazioni per la ECM Records e si
esibirà in Europa, USA e Canada.
A partire
dal 1980 John Taylor incomincia a collaborare con gruppi diretti da Jan
Garbarek, Enrico Rava, Gil Evans, Lee Konitz e Charlie Mariano. È del 2000
la nuova collaborazione con Azimuth e con lo Smith Quartet per il Festival
di Weimer. Nello stesso anno registra 'Verso' con Maria Pia De Vito e
Ralph Towner. Nel 2002, per celebrare il suo 60° compleanno presenta il
suo nuovo trio con il batterista Joey Baron e Marc Johnson al basso in
occasione del Contemporary Music Network Tour. Nel luglio 2002 riceve il
“BBC Jazz Award” per il 'Best New Work'. Nel 2003 registra il suo cd
solista 'Insight', nel 2004 insieme a Kenny Wheeler dà vita a 'Where do we
go from Here?' e con il bassista Charlie Haden incide 'Nightfall'. Formato
un nuovo trio con Palle Danielsson e Martin France, si esibisce al
Festival di Vancouver e registra 'Angel of the Presence' per CAM Jazz. Nel
1993, diventa professore di
Jazz Piano al College of Music di Colonia e dal 2005 docente di jazz allo
York University.
John
Taylor, born in Manchester in 1942, came to the attention of jazz fans in
1969 when he was joined by saxophonists Alan Skidmore and John Surman.
With Surman they became part of Morning Glory and Miroslav Vitous
quartets. During the early sevennties he began to play with Cleo Laine and
other artists of Ronnie Scott’s club, London. He later became a member of
Ronnie’s quintet. In 1977 he formed the Azimuth Trio with Norma Winstone
and Kenny Wheeler. The Trio made several recordings for ECM Records and
has performed in Europe, USA and Canada. In 1980 John Taylor began working
with groups led by Jan Garbarek, Enrico Rava, Gil Evans, Lee Konitz and
Charlie Mariano. During 2000 he started a new collaboration with Azimuth
and the Smith Quartet for the Festival of Weimer. In the same year he
recorded ‘Verso’ with Maria Pia De Vito and Ralph Towner. To celebrate his
60th birthday in 2002 he presented his new trio, with drummer Joey Baron
and Marc Johnson on bass, at the Contemporary Music Network Tour. In July
2002 he received the BBC Jazz Award for ‘Best New Work’. In 2003 he
recorded his solo album ‘Insight’. In 2004 with Kenny Wheeler created
‘Where do we go from here’; and with the bassist Charlie Haden recorded
‘Nightfall’. He formed a new trio with Palle Danielsson and Martin France,
and performed at the Vancouver Festival and recorded ‘Angel of the
Presence’ for CAM Jazz. In 1993, he became Professor of Jazz Piano at the
College of Music in Cologne and since 2005 lecturer of jazz at York
University.
La
Fondazione Siena jazz è un'istituzione culturale senza scopo di lucro,
nata come Associazione il 9 settembre 1977. Siena jazz dalla sua nascita
si è sempre impegnata per la valorizzazione, la diffusione e
l’insegnamento della musica jazz e delle sue numerose derivazioni
contemporanee di qualità. La trasformazione in Fondazione è avvenuta
mantenendo lo stesso progetto artistico e gli stessi soci, Comune di
Siena, Provincia di Siena, Associazione Jazzistica Senese, fondatori
dell’Associazione.
Siena jazz è riconosciuta da anni come una realtà didattica qualificata ed
un punto di riferimento nazionale per il perfezionamento, l’alta
qualificazione, la formazione professionale e la valorizzazione di giovani
musicisti neo-diplomati e comunque neo-professionisti di jazz e sue
derivazioni contemporanee.
The
Siena Jazz Foundation is a non-profit cultural institution, founded on
September 9, 1977. Siena Jazz, since its inception, has always been
committed to the promotion, dissemination and teaching of jazz and its
many contemporary derivatives of quality. The Foundation has evolved with
the same members: the City of Siena, the Province of Siena, Siena jazz
group, the founders of the Association but maintains the same artistic
objective. Siena jazz has been recognized for years as a qualified
educational establishment and a national reference point for improvement
in proficiency, higher qualification, professional training for the
development of young musicians, new graduates and new professionals in
contemporary jazz and its derivatives.
domenica 27 giugno |
sunday 27 june
Centro storico |
ore
18,30 | at 6:30 p.m.
Fiatisulcollo
marching band
Alberto Solari (direzione, arrangiamenti e trombone); Emanuele Ragni (sousafono);
Maurizio Pasqui (tromba); Roberto Righini, Simone Bruschi, Maicol Cucchi
(percussioni); Massimo Guerri e Fabio Lombrici (sax contralto); Paolo
Cavallucci (sax tenore e flauto).
Alla
matrice di origine bandistica, i Fiatisulcollo uniscono ritmi diversi,
fondendo funky, soul, jazz, latin e rock, creando un interessante mix
musicale energico e peculiare. Sono ispirati dalla tradizione delle
street band di New Orleans e da artisti come Maceo Parker, James Brown e
quelli Motown. Ritmi e sonorità differenti tra loro si mescolano e si
fondono in strutture armoniche e formali, in cui lo spazio lasciato
all'improvvisazione è spesso inserito in contesti compositivi di
ricerca, senza preclusioni di stile e sonorità. Il progetto ha tra le
sue caratteristiche quella di far sempre accompagnare alla musica delle
coreografie originali, per cui i musicisti mentre suonano, vanno in
parade o cantano sul palco, ballano.
The source matrix of the
band, Fiatisulcollo, combine different rhythms, fusing: funk, soul,
jazz, latin and rock, thus creating an interesting mix of music of
peculiar energy. The band is inspired by the tradition of New Orleans
street bands and artists like Maceo Parker, James Brown and Motown.
Rhythms and other sounds blend and merge into harmonic and formal
structures, in which the space left for improvisation is often added to
compositional contexts of research, no holds barred style and sound. The
project has, among its features, the purpose of accompaning the music by
original choreography, so while they play, the musicians go on parade or
on stage singing and dancing.
Piazza San Lorenzo
Ore 22,00 | at 10 p.m.
Nuevo Tango Ensamble & Gabriele Mirabassi
Gabriele Mirabassi (clarinetto); Gianni
Iorio (bandoneon); Pasquale Stafano (piano); Pierluigi Balducci (basso).
Il
Nuevo Tango Ensamble, formatosi nel 1999, nasce da un'idea del pianista
Pasquale Stafano e del bandoneonista Gianni Iorio con l'intento di
proporre i brani del grande compositore argentino Astor Piazzolla. Il
gruppo, con il progetto "A night for Astor" si è esibito in tutta Europa
in concerti tenuti presso prestigiosi Teatri (Paesiello di Lecce, Abeliano
di Bari, Giordano di Foggia, Eliseo di Roma, Regio di Torino, Lauro Rossi
di Macerata, Nymphenburg Castle di Monaco di Baviera) e Jazz Club (Duc Des
Lombardes a Parigi, La Palma e Alexander Platz a Roma, Ferrara Jazz Club,
Folk Club a Torino, Maison Musique a Rivoli, Chorus a Losanna, La Spirale
a Friburgo, Porgy & Bess a Vienna, Treibhaus ad Innsbruk, Ueffilo a Gioia
del Colle e molti altri) in Festival e Rassegne Concertistiche (Dusseldorfer
Jazz Rally 2006 a Dusseldorf, Warsaw Jazz Festival 2007 a Varsavia, Beat
Onto Jazz a Bitonto 2005, Tam Jazz 2007a Pedaso, Bolzano Jazz & Other
2006, Bucarest Music Festival 2006, Fivizzano International Festival 2004,
Senigallia Tango Festival, Macerata Jazz Festival e molti altri). Il trio
nel 2001 ha pubblicato il primo CD intitolato "Astor's Mood" per la
REALSOUND. Nel luglio 2005 è stato pubblicato un nuovo CD registrato dal
vivo al Porgy & Bess jazz club di Vienna ed intitolato "A night in Vienna
for Astor Piazzolla". L'album è stato prodotto dalla
PHILOLOGY.
The Nuevo Tango Ensemble, formed in 1999,
is the brainchild of pianist Stafano Pasquale and bandoneon player Gianni
Iorio with the intent to bring to life the songs of the great Argentine
composer Astor Piazzolla. The group, with the project ‘A night for Astor’
has performed in concerts throughout Europe at prestigious theatres (Paesiello
of Lecce, Bari Abeliano, Giordano in Foggia, Eliseo in Rome, Teatro Regio
in Turin, Lauro Rossi in Macerata, Nymphenburg Castle of Monaco of
Bavaria) and Jazz Clubs (Des Lombardes Duc in Paris, La Palma and
Alexander Platz in Rome, Ferrara Jazz Club, Folk Club in Turin, Maison
Musique in Rivoli, Chorus in Lausanne, La Spirale in Fribourg, Porgy &
Bess in Vienna to Innsbruck Treibhaus, Ueffilo in Gioia del Colle and many
others) Festival and music festivals (Jazz Dusseldorfer Rally 2006 in
Dusseldorf, Warsaw Jazz Festival 2007 in Warsaw, Beat Onto Jazz Bitonto
2005, Tam Jazz 2007th Pedaso, Bolzano Jazz & Other 2006, Bucharest
Music Festival 2006, Fivizzano International Festival 2004, Senigallia
Tango Festival, Macerata Jazz Festival and many others). In 2001 the trio
released its first album entitled ‘Astor’s Mood’ for Realsound. In July
2005 it published a new album recorded live at Porgy & Bess jazz club in
Vienna, entitled ‘A Night in Vienna for Astor Piazzolla’. The album was
produced by PHILOLOGY.
GABRIELE MIRABASSI
nasce a Perugia nel 1967. Dopo il diploma in clarinetto nel 1986
incomincia a lavorare in duo col fisarmonicista Richard Galliano. Sempre
in duo, ma con Stefano Battaglia incide Fiabe. Nel 1996 vince il Top Jazz
nella categoria "miglior nuovo talento". Nel 2000 a "Umbria Jazz” presenta
insieme a Luciano Biondini, Michel Godard e Francesco D'Auria il progetto
Lo Stortino. Tra i successivi dischi si segnalano 1 a 0 (Egea), con
Luciano Biondini e Michel Godard (Enja), Fuori le mura (Egea) in duo con
Luciano Biondini e New Old Age, con John Taylor e Steve Swallow. Nel 2003
lavora con Guinga, straordinario chitarrista, compositore e cantante
brasiliano. Insieme incidono ”Graffiando vento”, presentato in occasione
di Umbria Jazz Summer 2004. Le collaborazioni sono numerosissime: Rabih
Abou Khalil, Mina, John Cage, Ivano Fossati, Battista Lena, Riccardo Zegna,
Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Cristina Zavalloni, Trio madeira-brasil,
Istituzione Sinfonica Abruzzese, Marco Paolini, Mario Brunello, Orchestra
d’archi italiana, Gianmaria Testa, Erri de Luca solo per citarne alcune.
L’ultima fatica è “Canto d’ebano”, omaggio allo straordinario legno
africano e alle appassionate mani italiane che lo trasformano in
clarinetto.
GABRIELE MIRABASSI
was born in Perugia in 1967. After graduating in 1986 in clarinet began to
work in duo with accordionist Richard Galliano. With Stefano Battaglia the
Duo recorded ‘Fiabe’. In 1996 he won the Top Jazz in the category ‘Best
New Talent’. In 2000 at ‘Umbria Jazz’ together with Luciano Biondini,
Michel Godard and Francesco D’Auria he presented the project ‘Lo Stortino’.
His recordings include: 1 to 0 (Egea) with Luciano Biondini and Michel
Godard (Enja), Outside the walls (Egea) in duet with Luciano Biondini and
New Old Age, with John Taylor and Steve Swallow. In 2003 he worked with
Guinga, extraordinary guitarist, Brazilian composer and singer. Together
they recorded ‘Graffiando Vento’, which was presented at Umbria Jazz
during Summer 2004 . His collaborations are numerous: Rabih Abou Khalil,
Mina, John Cage, Ivano Fossati, Battista Lena, Riccardo Zegna, Enrico
Pieranunzi, Roberto Gatto, Zavalloni Cristina, Trio Madeira-brasil,
Institution Sinfonica Abruzzese, Marco Paolini, Mario Brunello, Italian
Orchestra D’archi, Gianmaria Testa, Erri de Luca to name a few. His latest
effort is ‘Canto D’ebano’, a tribute to the extraordinary African wood,
ebony, and passionate Italian hands that turn it into a clarinet.
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