venerdì 22 agosto 2014 |
sabato 23 agosto |
domenica 24 agosto
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Sarteano - Parco
Mazzini
ore 18,30
TRASIMENO BIG
BAND diretta da Emanuele Ragni
Deborah Caligiuri (pianoforte e voce);
Leonardo Giovannini, Angelo Petronella,
Alberto Legumi (sax contralto); Gino Rinchi,
Damiano Vizzini (sax tenore); Stefano Viti
(sax baritono); Roberto Bacocchia, Matteo
Cardinali, Luca Passaro, Enzo Tattanelli
(tromba); Stefano Marsano, Riccardo
Vinciarelli, Tommaso Tocci, Alberto
Pagnottini (trombone); Francesco Zarrillo
(chitarra); Barbara Lepri (basso); Dario
Pagani (batteria).
E’ difficile far capire
attraverso le parole ciò che è in grado di
trasmettere la Trasimeno Big Band. L'unico
modo possibile è essere investiti dal muro
sonoro sprigionato dai suoi giovani
musicisti, farsi trascinare dall’imponente
onda ritmica e melodica, entrare nello swing
e nel soul di sax ed ottoni.
La Trasimeno Big Band nasce nel 2013 da un
gruppo di musicisti con la passione per la
musica delle orchestre americane
d'anteguerra. Il gruppo raccoglie in breve
tempo le adesioni di professionisti ed
amatori e si affida ad Emanuele Ragni, un
maestro di comprovata esperienza. Il
carismatico direttore inizia un serio lavoro
di elaborazione delle parti, fino ad
arrivare alla definizione del repertorio,
comprendente i più noti "standard" della
tradizione jazz, swing e blues.
To capture into words what Trasimeno Big
Band transmits through their music is not
easy. The only possible way is to be
enraptured by their sound tracks performed
by young musicians that sweep you away by
their rhythmic waves and melodies to enter
into a swing of soul through sax and brass.
The Trasimeno Big Band was founded in 2013
by a group of musicians with a passion for
music of the American post-war orchestras.
They managed to attract the attention of
Emanuele Ragni, an accomplished maestro, who
within a short time, through a series of
elaborations, managed to create a repertoire
that includes some of the most popular
compositions of traditional jazz, swing and
blues.
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Sarteano - centro
storico
ore 18,30
SOUND STREET BAND marching
band
Franco Baggiani,
Alessandro Drovandi, Gianni Ciapetti
(tromba); Valeria Vecci e Simone morgantini
(sax alto); Andrea Coppini, Giacomo Downie
(sax baritono); Emanuele Ragni (basso tuba);
Alberto Rosadini, Alessandro Cicalini,
Alberto Crescioli (percussioni).
Ispirata alle Marching Bands neroamericane
che si esibivano all’inizio del secolo a New
Orleans nelle occasioni più disparate, dalla
parata al carnevale, la Sound Street Band ha
posto accanto alla rilettura di brani legati
alla tradizione del jazz,come Hello Dolly o
Basin Street Blues, l’appropriazione delle
forme moderne della musica neroamericana (rhythm’n
blues,funky…). Attiva dal 1992, nel ’99 ha
inciso il cd “Marchin the Blues”, ha
partecipato a vari festival ed a sfilate
importanti come il Carnevale di Viareggio,
On The Road Festival, Green Fest, sempre
riscuotendo notevole successo.
Inspired by the Black American Marching
Bands who appeared at the beginning of the
century in New Orleans in the most festive
occasions like parades and Carnival, The
Sound Street Band has reinterpreted the
songs tied to the tradition of Jazz, like
Hello Dolly or Basin Street Blues, and
hastransformed them into a modern form of
Black American music (Rhythm’n Blues, Funky…).
Performing since 1992, in 1999 they recorded
the CD “Marchin' the Blues”, and have
participated in important festivals and
parades such as the Carnival of Viareggio,
On the Road Festival and Green Fest all the
while enjoying considerable success.
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Sarteano - centro
storico
ore 18,30
FANTOMATIK ORCHESTRA marching band
Stefano Scalzi (conductor, trombone);
Marco Caponi, Giacomo Petrucci, Nicola
Pizzanelli (sax tenore); Riccardo Zini,
Filippo Brilli (sax baritono); Luca
Marianini, Nicola Cellai, Matteo Spolveri,
Stefano Masoni, Giuseppe Alberti (tromba);
Simon Chiappelli (sousaphone); Riccardo
Butelli (rullante); Matteo Breschi (cassa);
Marco Ronconi (percussioni).
Fantomatik Orchestra è un progetto musicale
che nasce in Toscana nel 1993 come gruppo
funky, soul e rhythm and blues, con
influenze etno, pop e dance. Nel 2001 la
band intraprende la sua svolta più
importante: il gruppo da palco diventa
marching band, sullo stile delle grandi
street band americane. Il repertorio viene
così riarrangiato ed adattato per questo
nuovo organico formato da 15 elementi. La
nuova formazione riesce immediatamente ad
imporsi all’attenzione pubblica,
grazie ad un numero crescente di concerti
(oltre 400) in tutte le piazze italiane e in
numerosi festival nazionali ed europei. La
marching band ha realizzato quattro cd:
“Zerowatt” (2001), “Pirati” (2004), "Experience"
(2009) e "Back in brass" (2013).
Fantomatik Orchestra is the result of a
musical project that began in Tuscany in
1993 as funky, soul, R&B group with an
ethno-pop In 2001, the Orchestra made its
grand entry into music: it became a marching
band, based on the style used by American
big street bands. Their repertoire,
rearranged and adapted to suit the new group
of 15 musicians, enjoyed immediate public
approval and notoriety with more than 400
performances and concerts in piazzas
throughout Italy and Europe. TFantomatik
Orchestra has also four CDs to their credit:
“Zerowatt” (2001), “Pirati” (2004), "Experience"
(2009) e "Back in brass" (2013).
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venerdì 22 agosto
Piazza San Lorenzo
ore 21,30
DIRK HAMILTON & THE BLUESMEN
Dirk Hamilton (voce e chitarra).
The Bluesmen: Roberto Formignani (chitarra,
voce, armonica); Massimo Mantovani (piano);
Roberto Poltronieri (bass, double bass,
banjo, pedal steel); Roberto Morsiani
(batteria).Il cantante-songwriter
statunitense Dirk Hamilton, definito un
poeta grazie ai suoi testi unici e alle sue
performance appassionate, sa comporre una
musica particolare, difficilmente
etichettabile, in un mix di indie rock,
blues, roots music americana and folk-rock.
I suoi testi
ed il suo stile sono spesso paragonati a
quelli di Dylan, Van Morrison, e John Hiatt.
I suoi tour in giro per il mondo lo fanno
approdare spesso in Italia, dove collabora
abitualmente con la band “The Bluesmen”.
The American singer songwriter Dirk
Hamilton, defined as a poet due to his
unique style and his passionate performances,
composes in a particular music style,
difficult to pinpont. He performs a mix of
Indo-Rock, Blues, Grass Roots and Folk-Rock
frequently compared to Dylan, Van Morrison
and John Hiatt.
Their world tour enables them to often be in
Italy, where they regularly collaborate with
the band "The Bluesmen".
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sabato 23 agosto
Piazza San
Lorenzo
ore 21,30
DOCTOR 3
Danilo Rea
(pianoforte); Enzo Pietropaoli
(contrabbasso); Fabrizio Sferra (batteria).Un grande successo di critica e di
pubblico accompagna Doctor 3 sin
dall’esordio e per tutti i primi undici anni
di vita. I loro cd ottengono numerosi premi
come Miglior disco jazz (1998, 1999, 2001).
Il gruppo si esibisce in Italia, in Europa,
negli USA, in Cina, in Brasile e nel Nord
Africa. Nel 2009 il gruppo si prende una
lunga pausa per ritrovare nuovi stimoli e
maturare nuove esperienze personali. Dopo
cinque anni Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e
Fabrizio Sferra, decidono di ritrovarsi per
riprendere insieme il viaggio interrotto,
con nuove idee ed entusiasmo. Esce quindi, a
maggio 2014, il nuovo cd DOCTOR 3 (Parco
della Musica Records, con Jando Music),
seguito da un tour in tutta Italia. Oggi,
nella loro musica, c’è una netta prevalenza
di derivazione anni ’60 e ’70: David Bowie,
The Doors, Bee Gees, Beatles, Henry Mancini,
Carole King, Leonard Cohen, e incursioni
nelle origini del jazz con standard, di
Irving Berlin. Il viaggio musicale di Doctor
3 continua e le storie da raccontare sono
ancora molte.
Since their debut eleven years ago, great
success by the critics and their public has
accompanied DOCTOR 3. Their CDs have won
numerous awards such as, Best Jazz Record in
1998, 1999 and 2001. The group has performed
in Italy, Europe, China, Brazil, and
Northern Africa. In 2009 they took a hiatus
to search for new personal experiences in
their musical direction and refine their
style. After five years, Danilo Rea, Enzo
Pietropaoli and Fabrizio Sferra, have
relaunched their musical talents with new
ideas and enthusiasm. In May, 2014, the new
CD: DOCTOR 3 (Parco della Musica Records,
con Jando Music) was produced. A tour of
Italy followed. Today, their music shows
clear origins of the 60s and 70s music of
David Bowie, The Doors, The Bee Gees, The
Beatles, Henry Mancini. Leonard Cohen and
Carole King with surprising reflections of
the basics of jazz by Irving Berlin. The
musical experience of DOCTOR 3 promises to
continue and the stories to tell will be yet
many.nd white. |
domenica 24 agosto
Chiostro Cennini - Corso Garibaldi
ore 20,30
JAZZ DINNER
MUTO PROJECT
creative jazz
Giovanni Bologni (tromba, Synth); Filippo
Faleri (drum-machine, Synth).
Il duo, di recente costituzione, propone
musica totalmente improvvisata
di grande impatto emotivo, esplorando con la
tromba, le percussioni e i
sintetizzatori, nuovi suoni, ritmi e
vibrazioni.
This combo, elements who recently banded
together, propose music with great emotional
impact which is totally improvised. Together
they explore the world of the trumpet, the
percussions and the synthesizers, new sounds,
rhythms, vibrations and above all, emotions...
MATOU
gypsy jazz
Kees Kingsize (chitarra e voce); Jair Stunt
(chitarra); Marjolein Mutsaerts (violino).
Quando la
musica Jazz viveva la sua "età dell'oro",
negli anni 30 del secolo scorso negli Stati
Uniti, gli zingari suonavano il valse
musette a Parigi. Uno di loro, Django
Reinhardt, rese possibile l’unione tra la
creatività espressiva del jazz con il
virtuosismo dell’antica tradizione musicale
zingara. Il frutto fu un nuovo suono dello
swing in cui trovarono la massima
espressione gli strumenti a corda. Con il
nome di Gypsy Jazz o anche Jazz Manouche,
questa musica in Europa è ancora molto
apprezzata ai nostri giorni. Il gruppo
olandese MATOU è nato con la passione di
mantenere vivo il suono autentico di questo
stile. MATOU ci sfida: con lo swing non è
possibile non muoversi! I piedi seguiranno
il ritmo, bambini si metteranno a ballare e
sarà festa, come una volta a Parigi…
When Jazz music lived its "Golden Age" in
the 30s in the USA, the gypsies played valse
musette in Paris. One of them, Django
Reinhardt, created a fusion between the
creativity expressed in American Jazz with
the virtuoso of traditiional gypsy music.
The result was a new sound of swing in which
string instruments found a new form of
expression called Gypsy Jazz or Jazz
Manouche, this form of Jazz in Europe is
still appreciated today. The Dutch group
MATOU was born with the passion to maintain
the authenticity of this style. MATOU
challenges you: listening to Swing it’s
impossible not to move! Your feet will
follow the rhythm, children will begin
dancing, and soon there will be a party,
just like once upon a time in Paris.....
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